L'arte dell'abbinamento di vino e cibo
Scuola Inglese : Sostiene l'assoluta indipendenza da ogni scelta.
Ciascuno di noi deve lasciarsi guidare dal proprio gusto e dalle proprie preferenze, senza seguire regole prestabilite di nessun tipo. Solo il nostro gusto ci dice come assaporare ogni cibo ed ogni vino.
Scuola Francese : Basandosi sempre sul gusto personale ha elaborato comunque delle regole che rappresentano una guida, la quale non permette di compiere errori grossolani.
Regola 1 - Nessun grande vino liquoroso bianco va servito con carni rosse e selvaggina.
Regola2 - Un grande vino rosso non deve essere servito con pesci crostacei o molluschi.
Regola3 - I vini bianchi vanno serviti prima dei rossi (anche se ci sono alcune eccezioni quali un vino passito con un dessert, un moscato d'Asti con il panettone ecc.)
Regola 4 - I vini leggeri vanno serviti prima di quelli robusti.
Regola 5 - Vanno serviti prima i vini che necessitano di una bassa temperatura di servizio (spumante prima, rossi a temperatura ambiente dopo).
Regola 6 - I vini vanno serviti secondo una crescente gradazione alcolica.
Regola 7 - Abbinare ad ogni piatto il proprio vino, se si hanno pochi vini servire pochi piatti.
Regola 8 - Servire i vini nella loro migliore stagione. Ossia, novelli a fine anno, rossi in inverno, bianchi in estate.
Regola 9 - Separare ogni vino bevendo un sorso d'acqua.
Regola 10 - Non servire un solo grande vino in un pasto, nè la bottiglia nè l'uomo devono restare da soli a tavola.
La scuola Italiana : Ha sviluppato il tema dell'abbinamento cibo-vino alla francese considerando tutte le caratteristiche olfattive e gustative sia del cibo che del vino.