L'arte dell'abbinamento di vino e cibo

04.06.2012 20:31

Scuola Inglese : Sostiene l'assoluta indipendenza da ogni scelta.
Ciascuno di noi deve lasciarsi guidare dal proprio gusto e dalle proprie preferenze, senza seguire regole prestabilite di nessun tipo. Solo il nostro gusto ci dice come assaporare ogni cibo ed ogni vino.

 

Scuola Francese : Basandosi sempre sul gusto personale ha elaborato comunque delle regole che rappresentano una guida, la quale non permette di compiere errori grossolani.

Regola 1 - Nessun grande vino liquoroso bianco va servito con carni rosse e selvaggina
.

Regola2 - Un grande vino rosso non deve essere servito con pesci crostacei o molluschi.

Regola3 - I vini bianchi vanno serviti prima dei rossi (anche se ci sono alcune eccezioni quali un vino passito con un dessert, un moscato d'Asti con il panettone ecc.)

Regola 4 - I vini leggeri vanno serviti prima di quelli robusti.

Regola 5 - Vanno serviti prima i vini che necessitano di una bassa temperatura di servizio (spumante prima, rossi a temperatura ambiente dopo).

Regola 6 - I vini vanno serviti secondo una crescente gradazione alcolica.

Regola 7 - Abbinare ad ogni piatto il proprio vino, se si hanno pochi vini servire pochi piatti.

Regola 8 - Servire i vini nella loro migliore stagione. Ossia, novelli a fine anno, rossi in inverno, bianchi in estate.

Regola 9 - Separare ogni vino bevendo un sorso d'acqua.

Regola 10 - Non servire un solo grande vino in un pasto, nè la bottiglia nè l'uomo devono restare da soli a tavola.

 

La scuola Italiana : Ha sviluppato il tema dell'abbinamento cibo-vino alla francese considerando tutte le caratteristiche olfattive e gustative sia del cibo che del vino.